Perché fare pubblicità a pagamento quando il mio sito è già ben ottimizzato? Perché investire denaro per annunci online quando sono già nelle primissime posizioni tra i risultati di ricerca? Perché?
Investire con la SEO nel posizionamento naturale del proprio sito è sicuramente di fondamentale importanza per la propria visibilità come azienda e per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti. Perché fare SEO significa anche investire in lavoro di organizzazione e ordine, evitare caos tra le pagine, fornire risposte concrete e immediate sui propri prodotti e servizi e dare informazioni su dove, come e quando trovarci e questi sono solo alcuni dei topic fondamentali per un buon sito.
Però, c’è un però! Il percorso di acquisto o di ricerca di informazioni degli utenti che navigano online non è (quasi mai) lineare. Cerco → trovo → compro. La maggior parte delle volte prima che si realizzi un acquisto, un utente compie infiniti percorsi: ricerca di informazioni, confronto di prodotti, prezzi, preventivi. Prima segue un link, poi un altro, poi decide di confrontare le recensioni e apre una scheda, poi un’altra e un’altra ancora. Poi è ora di pranzo, il nostro (potenziale) cliente chiude il PC e si dimentica di noi.
Sono pochi gli utenti che salvano le pagine di ricerca interessanti per poterle ritrovare in un secondo momento e per quanto bene possiamo essere posizionati online, se si dimenticano il tuo nome difficilmente saranno in grado di ritrovarti.
Come recuperarli? Beh, aiutandoli a ritrovare la strada. È a questo che serve investire nella pubblicità online a pagamento. Una specifica funzionalità di Google Ads, il remarketing, ci viene in soccorso
Cos’è il Remarketing?
Il remarketing è un modalità di pubblicità online a pagamento che intercetta gli utenti che hanno già interagito con il nostro sito web ma che non hanno effettuato un acquisto, non hanno compilato un modulo, non hanno scaricato un documento o comunque non hanno ultimato un’azione rilevante per noi e avranno abbandonato il nostro sito web. Il remarketing li aiuterà a non dimenticarsi di noi. Come? Mostrando loro i nostri banner, annunci display o testuali mentre navigano su altre pagine e siti web Google.
Le funzionalità del Remarketing di Google Ads ci permettono poi di segmentare (retargeting) il pubblico che ha visitato il nostro sito web creando gruppi distinti di visitatori ai quali rivolgere un messaggio specifico. Possiamo creare un gruppo di utenti che hanno visitato solo la home page, oppure quelli che hanno inserito articoli nel carrello ma non hanno completato l’acquisto o comunicare con quelli che hanno visitato la pagina dei contatti per vedere “dove siamo” o, ancora, si possono selezionare gli utenti che hanno trascorso molto tempo sul sito o che hanno visitato molte pagine. Ognuna di queste possibilità identifica un segmento di pubblico al quale possiamo rivolgerci in modo specifico, creando annunci ad hoc come se ci stessimo davvero rivolgendo personalmente ad ognuno di loro “Vieni a trovarci di persona”, “Ricordati di compilare il modulo”, “Continua gli acquisti!”.
Se la vostra lettura è giunta fino a qui l’utilità e l’efficacia del Remarketing vi saranno del tutto evidenti. Investire una porzione del proprio budget pubblicitario per questo strumento è un modo efficace per dare concretezza a tutto il lavoro svolto, le energie e le risorse dedicate alla promozione del proprio sito.