Creare un sito web, come ben sappiamo, non è sufficiente. È assolutamente necessario che il sito web sia visitato da persone interessate ai suoi contenuti (prodotti, servizi, notizie… ). Uno dei canali di acquisizione dei visitatori è quell’insieme di metodi, denominato SEO, per far comparire le pagine del sito nella pagina dei risultati di un motore di ricerca – possibilmente nelle prime posizioni – quando si effettua una ricerca correlata agli argomenti del sito. Questo fa sì che le pagine siano visitate da persone interessate, proprio nel momento in cui manifestano questo interesse effettuando una ricerca.
Sappiamo anche che Google la fa da padrone tra i motori di ricerca. È pertanto fondamentale, come primo basilare passo durante la creazione del sito, prepare pagine web adatte ad essere correttamente analizzate da Google per essere inserite nel suo indice. Il 12 dicembre Google stessa ha annunciato il lancio di una Guida SEO basilare e aggiornata, che elenca le buone pratiche, le cose da fare per facilitare la scansione del sito, l’indicizzazione delle pagine, la “comprensione” dei contenuti.
La guida SEO di Google contiene riferimenti necessari anche per aggiungere markup strutturati o per creare buoni siti ottimizzati per cellulari e tablet.
Va da sé che si tratta della guida SEO di Google, pertanto alcuni dei suggerimenti e delle tecniche fornite probabilmente servono a semplificare il lavoro di Google e non tanto ad ottenere un buon posizionamento. Sono comunque regole che in linea di massima vanno seguite per evitare penalizzazioni e per non risultare invisibili alla multinazionale di Mountain View.
Si tratta di una guida basilare. A scanso di equivoci ricordiamo che questa guida è una guida basilare che contiene indicazioni utilissime o addirittura fondamentali, ma l’elenco di buone pratiche elencato nelle guida va seguito ed interpretato a seconda delle situazioni. È diverso ad esempio ottimizzare un sito per l’ecommerce, per diffondere notizie di cronaca, per promuovere una comunità utenti, per raccogliere nominativi e così via. Non sono neppure spiegate tecniche avanzate di ottimizzazione, la ricerca delle parole chiave, l’analisi dei risultati. Se volete un servizio personalizzato la vostra realtà, potete contattarci e valutare la nostra proposta di consulenza SEO.